La città di Pistoia
sorge ai margini dell' appennino e lungo le rive del fiume
Ombrone nell'area settentrionale della Toscana
Benché il ritrovamento
di alcuni reperti di epoca etrusca faccia ritenere che
questi luoghi fossero già abitati in epoca precedente al II
secolo a.C., è proprio in questo periodo che si è soliti
fissare la data della fondazione del centro.
Il merito di tale impresa viene ascritto ai Romani che nel
loro processo espansionistico verso settentrione, decisero
di organizzare un presidio militare sulle vie che
conducevano nelle terre dei Liguri, nominato Pistorium.
Pistoia, favorita dalla sua posizione lungo la via Cassia,
seguirà tanto nel periodo di sviluppo quanto in quello di
disgregazione, le sorti dell'impero romano, subendo nel 405
d.C. il saccheggio ad opera dei Goti guidati da Radagaiso.
Assoggettata ai Longobardi come tutto il resto dell'area,
diviene sede di un castaldo indipendente dalle città di
Firenze e Lucca, essendone stata affidata la guida ad un
dignitario con funzione di amministrare in vece del re. Nel
successivo periodo carolingio prima della costituzione del
comune di Pistoia avvenuta intorno all'anno 1000, sono una
serie di famiglie signorili, fra cui i conti Guidi e
Cadolingi, che prendono il controllo del territorio.
Dall'XI secolo in poi, Pistoia diviene un fiorente centro
commerciale sfruttando la posizione lungo le direttrici
commerciali che attraversavano in senso verticale la
penisola e che in gran parte coincidevano con quelle già
tracciate dall'Impero romano.
Lo sviluppo economico e demografico portano ben presto a
lotte interne di potere e ad una serie di attriti con i
comuni confinanti; così dopo l'elezione dei consoli
pistoiesi a partire dal 1105 d.C., e la redazione di statuti
comunali nel 1177 la pace della città sarà turbata dalle
diatribe intestine fra guelfi e ghibellini prima e guelfi di
parte nera e di parte bianca poi.
In
politica estera i buoni rapporti intrattenuti con Pisa, non
bilanciano gli scontri sempre più intensi con Prato, Lucca,
Bologna e soprattutto con Firenze che nel 1401 d.C. riuscirà
ad ottenere il controllo completo della città.
Durante la signoria dei Medici Pistoia perde ogni forma di
autogoverno, divenendo centro periferico e subordinato
rispetto al comune di Firenze e sarà necessario attendere il
Gran Ducato dei Lorena ed il periodo segnato dalla guida di
Leopoldo, perché qui, come in molti altri centri toscani, si
torni ad investire con opere pubbliche nelle risorse locali.